Esercizi di aiuto per i bambini

di Valentina Vettor e Giulia Lorenzon

Il blocco imposto in questi giorni preclude inevitabilmente ai nostri bambini la varietà delle esperienze, delle esplorazioni, delle sperimentazioni di se’ e del mondo che li circonda. Questa mancanza può essere fonte di noia, irrequietezza, agitazione e tristezza.

Primo passaggio: la costruzione di uno spazio sicuro

Laddove si restringe il perimetro del mondo esterno, possiamo -attraverso l’immaginazione- espandere quello interno, costruendo uno spazio e un tempo interiori dove rifugiarci per ritrovare una dimensione calma e sicura. Anche i bambini possono essere aiutati a creare un proprio luogo interiore calmo e accogliente. Uno spazio protetto in cui la fantasia può servire a ricostruire l’esperienza dell’esplorazione, della curiosità, dell’appartenenza al mondo – che in questo momento sono inevitabilmente carenti.
Come farlo?

L’aiuto della scienza

L’attività che proponiamo trae origine da evidenze scientifiche: una specifica combinazione di immagini e suoni è in grado di abbassare i livelli di stress e tensione, migliorare il tono dell’umore e -a lungo andare – la resilienza e la qualità della vita. (Van den Berg et al., 2015; Nittono et al., 2012; Lubos, 2012; Minguillon etal., 2017 (Ellis & Thayer, 2010; Goldsby et al., 2017; Gould van Praag et al., 2017; Thoma et al., 2013; Thoma et al., 2018)

I ricercatori hanno infatti dimostrato che portare alla nostra attenzione alcune particolari immagini e suoni rilassanti può favorire l’emissione delle “onde alfa” : dei veri e propri input benefici per il nostro sistema parasimpatico , responsabile del rilassamento e del recupero funzionale.

Predisporre le attività

Possiamo dunque guidare i nostri bambini in un luogo tranquillo della casa, aiutarli a mettersi comodi e dedicare qualche minuto all’osservazione alle sequenze di immagini e musiche che abbiamo preparato per loro.

Attenzione: non sono strategie da proporre nei momenti di crisi. Queste tecniche non funzionano necessariamente da farmaco calmante… sono esercizi da praticare con costanza, in modo che diventino abitudini. Proponeteli ai bambini con una certa costanza, almeno 1/2 volte alla settimana, facendo attenzione a non imporvi e piuttosto praticandole insieme a loro come momento di condivisione.

Una volta comodi, lasciamoli coinvolgere dalle immagini. Potranno scegliere le loro preferite, oppure di cercarne altre insieme a voi nel web, costruendo la propria personale sequenza.

Qui potete scaricare le nostre sequenze di immagini e suoni https://www.spaziomentecorpo.com/tecniche-ed-esperienze-per-bambini/

Secondo Passaggio: la meditazione del posto sicuro

L ‘immaginazione del “Posto Sicuro” come tecnica base per la ricostruzione del Sistema Calmante viene utilizzata da molti approcci terapeutici, anche in situazioni traumatiche e/o di emergenza. E’ stato più volte dimostrato che l’utilizzo di questa meditazione è in grado di placare lo stato di allerta e agitazione aumentando i processi legati alla gentilezza, alla fiducia verso se stessi, e al sentirsi supportati e amati, in particolare nella versione proposta dalla CFT (Compassion Focused Therapy).

In questo file la meditazione guidata è stata riadattata appositamente per i bambini. Concedete loro di ascoltarla in cuffie, in un momento di isolamento. É indispensabile che l’esperienza dell’ascolto sia personale e intima, e non sia oggetto di ascolti, prese in giro, commenti poco chiari da parte di familiari non consapevoli del lavoro.

Può essere unita alla pratica di prima, oppure fruita separatamente. https://www.spaziomentecorpo.com/tecniche-ed-esperienze-per-bambini/

Conclusione

Se decidete di proporre ai vostri figli queste tecniche, l’importante è cercare di avere da loro una piccola restituzione, un feedback di come si sono sentiti mentre le sperimentavano: quali pensieri sono passati nelle loro menti o quali emozioni. Non sempre sarà facile raccontarvelo: se li vedete evasivi o in difficoltà, cominciate voi: come sempre dare l’esempio è la pratica comportamentale che funziona di più.