di Luigi Melica
Siamo abituati a pensare alla lezione di yoga come ad un qualcosa che si fa in gruppo, in palestra o in qualche centro specializzato (oppure online di questi tempi). La lezione collettiva è sicuramente la modalità più conosciuta con la quale possiamo approcciarci a questa particolare disciplina, oggi sempre più apprezzata e richiesta. Meno famosa e frequente è invece la modalità personalizzata, che si esprime nella lezione “uno-a-uno”. L’obiettivo di questo articolo è quello di presentare le caratteristiche uniche e i benefici di un percorso personalizzato basato sullo yoga.
APPROCCIO PERSONALIZZATO: TRADIZIONE E INNOVAZIONE
Tradizionalmente, lo Yoga viene descritto come un sistema di conoscenze e tecniche che mirano al benessere psicofisico, alla liberazione dalla sofferenza e al raggiungimento di uno stato di elevazione spirituale. Questi insegnamenti sono raccolti principalmente negli Yoga Sutra, attribuiti al saggio Patanjali (II sec. a.C.). I Sutra, scritti sotto forma di aforismi, sono stati interpretati nel corso dei secoli da diversi studiosi e questo ne ha permesso la divulgazione e l’insegnamento.
Il professor Krishnamacharya (1888-1989), uno dei più importanti maestri del Novecento, oltre ad aver dedicato la sua vita allo yoga, ha reso i concetti dei Sutra fruibili anche per gli occidentali, creando un sistema di insegnamento in cui le tecniche venivano adattate alle caratteristiche e ai bisogni individuali, proprio come una sorta di “terapia”. È suo il celebre detto: “Non è la persona che si adatta allo Yoga, ma è lo Yoga che si adatta alla persona”.
Quest’opera di innovazione dello yoga è stata portata avanti anche da Desikachar (1938-2016), figlio di Krishnamacharya. Fino alla sua scomparsa, Desikachar si è dedicato all’elaborazione di programmi individualizzati che permettessero a chiunque di accedere al potenziale benefico della pratica yogica.
CARATTERISTICHE DELLO YOGA PERSONALIZZATO
- La persona al centro: Lo yoga si avvale di diversi “strumenti” per promuovere il cambiamento e il benessere: esercizio fisico (asana), esercizio respiratorio (pranayama), meditazione (dhyanam), recitazione di suoni (mantra), atteggiamenti (bhavana), ecc. ecc. Ogni proposta deve tenere conto dei bisogni e delle caratteristiche del* praticante.
- Gradualità (viniyoga): Quando si propone una tecnica si deve considerare qual è il “punto di partenza” della persona e procedere per gradi, tenendo bene conto che i cambiamenti a qualsiasi livello (fisico, fisiologico, psicologico, …) richiedono tempo.
- Creatività: Nell’approccio personalizzato non si tratta di applicare un protocollo standard. Ciò che va bene per X potrebbe non andare bene per Y. Per questo motivo le sequenze si costruiscono partendo dall’esperienza diretta del* praticante e di ciò che l’insegnante osserva durante l’incontro.
- Relazione: In questo tipo di percorso assume particolare importanza la relazione che si instaura tra insegnante e alliev*. Una relazione basata sul non giudizio, la fiducia e il rispetto reciproci.
L’IMPORTANZA DEL LAVORO A CASA (SVATANTRA)
Per quante tecniche si possano insegnare durante un incontro individuale, se queste non vengono esercitate in autonomia è difficile che producano un effetto. Per questo motivo la pratica deve diventare parte della quotidianità, tenendo conto dei ritmi, delle abitudini, degli impegni familiari ma anche della disponibilità di spazi dove praticare, della quantità di distrazioni ecc.
L’insegnante provvede a fornire al* praticante una scheda di esercizi che possono essere fatti a casa, quotidianamente. Non si deve pensare per forza a una pratica di un’ora e mezza. A volte anche 15-20 minuti sono sufficienti per imprimere un cambiamento.
YOGA PERSONALIZZATO A TREVISO, A VENEZIA E ONLINE
Luigi Melica, psicologo e insegnante di yoga, offre percorsi personalizzati negli Spazi di Treviso e anche online.
Per maggiori info: 3473780482 – drmelicaluigi@gmail.com